PTFE compound

La vasta gamma di caratteristiche uniche del PTFE, quali inerzia chimica, elevato potere isolante termico ed elettrico, basso coefficiente di attrito, bassa tensione superficiale, insolubilità nei solventi ed elevata resistenza alla temperatura, possono essere completate col l’aggiunta di cariche inorganiche e polimeriche. Ciò consente di ottenere risultati eccezionali di resistenza alle sollecitazioni a compressione e di resistenza all’usura.

Il tipo e la quantità delle cariche aggiunte variano a seconda dell’applicazione e delle proprietà che si vogliono conferire al manufatto finale.
Le famiglie di cariche inorganiche più comunemente utilizzate sono: carbone, bronzo, grafite, vetro, bisolfuro di molibdeno, mica.
Le cariche polimeriche vengono selezionate tra i tecnopolimeri che garantiscono una stabilità termica uguale o superiore a quella del PTFE. I polimeri maggiormente utilizzati sono: poliimmidi, poliesteri aromatici, PAI, PPS, PEEK.

Grazie alla propria esperienza trentennale, POLIS srl è in grado di garantire e ottimizzare le proprietà dei compound prodotti attraverso la scelta del PTFE, delle cariche, dei relativi trattamenti specifici, delle tecniche di miscelazione e dei post-trattamenti sulle miscele.

Al fine di ottimizzare le rese dei processi di trasformazione condotti dai Clienti e di garantire le migliori proprietà fisico-meccaniche dei prodotti, la grande maggioranza dei compound POLIS è disponibile nelle seguenti versioni:

  • NFF per lo stampaggio a compressione classico di pezzi grandi e medi
  • FF per lo stampaggio a compressione classico, automatico e isostatico
  • FF HDS per lo stampaggio automatico e l’estrusione a secco (ram extrusion)
  • E / EH per l’estrusione a secco

Accanto ai prodotti in portfolio, POLIS srl collabora con i clienti allo sviluppo e all’ottimizzazione dei compound, allo scopo di fronteggiare la richiesta di prestazioni sempre più specifiche provenienti dal mercato mondiale.

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